domenica 22 febbraio 2009

Al Commissario Costa non piacciono le voci «fuori dal coro»

Fonte:
http://www.carta.org/campagne/grandi+opere/no+dal+molin/16628

Il 9 febbraio la Questura di Vicenza emette un divieto a manifestare, il giorno dopo la polizia carica i manifestanti davanti al Dal Molin. 18 di loro, tra cui Chiara Spadaro una nostra collaboratrice, sono stati portati in questura con l’accusa di «blocco stradale», poi trasformata in «violenza privata aggravata». 
Oggi a Chiara è stata negata la possibilità di partecipare alla conferenza stampa di Paolo Costa, Commissario straordinario del governo. 
Questa è la sua testimonianza:
«Stamattina mi sono accreditata alla conferenza stampa di Paolo Costa, oggi a Vicenza per presentare i progetti definitivi della nuova base 
al Dal Molin. La segreteria mi ha confermato l’inizio della conferenza e l’accreditamento. Quando sono arrivata in prefettura mi sono stati chiesti i documenti – mentre tutti gli altri giornalisti passavano senza problemi -, perché non comparivo nella lista. Sono stata invitata ad allontanarmi, ‘oltre le transenne’, un agente della digos ha chiamato i suoi uomini per allontanarmi. Credo che questa situazione sia gravissima e vada denunciata. A Vicenza un settimanale «scomodo» come Carta non può nemmeno partecipare ad conferenza stampa di Costa. Le voci ‘fuori dal coro’ non sono non sono ascoltate, ma nemmeno accettate, vengono messe a tacere con la forza e l’arroganza. e senza una valida ragione.