Altre diciannove scuole del comune di Capannori (LU) non utilizzeranno più l’acqua minerale imbottigliata bensì quella dell’acquedotto, che nelle mense sarà servita in brocche di vetro messe a disposizione da “Acque spa”.
Si estende, così, a circa altri 2.100 studenti il progetto “Acqua Buona” promosso dal Comune di Capannori assieme alla società Acque e già attivato con successo a livello sperimentale in alcune scuole.
“Grazie a questo progetto – spiega l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – vogliamo promuovere l’uso dell’acqua dell’acquedotto, che è buona e che viene sottoposta a controlli più frequenti e rigidi rispetto a quella minerale. L’acqua è un bene comunee l’uso dell’acquedotto, oltre ad essere più sicuro, è molto più sostenibile a livello ambientale. Nel primo anno di sperimentazione abbiamo risparmiato oltre 10 mila bottiglie di plastica e con questa estensione arriveremo a risparmiare ogni anno lo smaltimento di oltre 65 mila bottiglie di plastica.”
Le nuove scuole che hanno aderito al progetto, grazie a una convenzione stipulata lunedì 4 maggio dall’amministrazione comunale, sono quelle dell’infanzia di Badia di Cantignano, Borgonuovo, Camigliano, Castelvecchio di Compito, Colognora di Compito, Guamo, Lammari, Lappato, Marlia e San Leonardo in Treponzio, primarie di Camigliano, Colle di Compito, Guamo, Lammari, Marlia, Massa Macinaia, Segromigno in Monte, San Ginese di Compito e la media di Camigliano.
Per garantire la sicurezza dell’acqua, “Acque” compirà un monitoraggio pressoché costante su campioni di acqua dell’acquedotto e le analisi verranno pubblicate all’interno della scuola per dare conoscenza a tutti dell’ottima qualità dell’acqua erogata. Verranno poi effettuati incontri di spiegazione con tecnici ed esperti del settore con i ragazzi, gli insegnanti e i genitori interessati.
Fino a oggi il progetto “Acqua Buona” era stato attivato in tre scuole: quella dell’infanzia e la primaria di Lunata e la media di Lammari.
Ci sembrava giusto raccontare dell'ennesima buona prassi del Comune di Capannori, proprio nel giorno in cui un episodio intimidatorio ha colpito la sede del comitato elettorale dell'attuale sindaco Giorgio Del Ghingaro, candidato alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno.
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa e ricordiamo che saremo presenti a Capannori domenica 10 maggio (alle 18.30) insieme a Michele Dotti, Rossano Ercolini e Alex Zanotelli, per la presentazione del libro "L'Anticasta: l'Italia che funziona".
Marco Boschini, coordinatore Associazione Comuni Virtuosi
"Nella notte tra venerdì e sabato la sede del Comitato Elettorale di Giorgio Del Ghingaro di Capannori è stata incendiata da ignoti. Questo è solo l’ultimo di una serie di atti che negli anni hanno sporcato la vita democratica del nostro territorio.
È questo il comune che vogliamo?
Sinistra per Capannori invita tutti i cittadini democratici, indipendentemente dall’appartenenza politica, a mobilitarsi attivamente per esprimere pubblicamente indignazione, dissenso e rifiuto radicale nei contronti di questo gravissimo atto intimidatorio, manifestazione di una violenza di matrice profondamente antidemocratica e fascista."