SORVEGLIANZA E CONTROLLO
Di Antonella Randazzo
Uno dei tanti modi che gli stegocrati utilizzano per dominare sulle popolazioni è attraverso il controllo della produzione del cibo.
La produzione dei beni più importanti per l'alimentazione umana è oggi quasi completamente controllata dagli stegocrati. Acquisendo il controllo dell'agricoltura possono destabilizzare le economie e ridurre in miseria molte persone. Ad esempio, gli stegocrati Lyn Forester de Rothschild e il marito Evelyn de Rothschild stanno investendo nella produzione di frutta e verdura in India. Anziché destinare i prodotti alla popolazione indiana, per produrre maggiori profitti, la frutta e la verdura sono esportate in Europa e in Giappone.
Intanto milioni di indiani risultano malnutriti per carenze di frutta e verdura, costretti a nutrirsi soltanto con una ciotola di riso, aumentando il rischio di malattie e morte. Inoltre, l'uso massiccio di pesticidi potrebbe rendere sterili i terreni e avvelenare le risorse idriche, proprio come è avvenuto in altre zone del mondo. Dunque i Rothschild, oltre ai profitti, ottengono anche l'effetto di far morire di fame (o per malnutrizione) sempre più persone, realizzando il loro obiettivo di spopolare il Terzo Mondo.
I lavoratori indiani vengono pagati con circa due dollari al giorno, e dunque ciò permetterà loro di offrire i prodotti a prezzi vantaggiosi, mettendo in difficoltà i produttori locali. Nonostante le severe regole del Wto essi possono farlo perché si ergono al di sopra delle leggi, che sono da loro imposte agli altri ma non a se stessi. Per tacitare le proteste, hanno persino inventato il meccanismo dei "sussidi all'agricoltura", facendo credere di aiutare i comuni agricoltori. Invece ad incassare milioni sono soprattutto gli stessi stegocrati. Ad esempio la famiglia Windsor, che fa parte della stegocrazia, controllando molte società petrolifere, farmaceutiche, di produzione bellica e agro-alimentari, alcune delle banche più potenti, e moltissimi canali mediatici, nonostante le immense ricchezze possedute, riceve dall'Unione Europea ogni anno milioni di euro, per "sussidi all'agricoltura".(2)
Una legge inglese proibisce al parlamento di indagare sulle ricchezze della Corona. Ciò permette alla famiglia reale di divulgare false notizie sul loro patrimonio e sul loro potere sul pianeta.
La produzione del cibo permette agli stegocrati di far morire di fame le persone in alcune aree geografiche e di attentare alla salute umana in altre.
Oggi nei supermercati almeno l'80% dei prodotti è stato alterato con sostanze potenzialmente nocive, definite come coloranti, conservanti, aromi, ecc. Ci viene detto che c'è sempre un motivo per l'uso di queste sostanze - per mantenere inalterata la qualità, oppure per rendere i prodotti più colorati e appetibili -, ma in realtà non è così. Ad esempio, i coloranti vengono messi anche nei prodotti sigillati all'interno delle confezioni, e persino negli integratori alimentari. Se andate in farmacia vi accorgerete che quasi tutti gli integratori alimentari contengono coloranti o altre sostanze chimiche potenzialmente nocive, anche se il prodotto è posto all'interno delle confezioni.
Le sofisticazioni alimentari hanno lo scopo di creare disturbi alla salute, dal leggero mal di testa alle diverse forme di cancro. Le persone in salute sono in genere quelle più disposte ad essere mentalmente attive e dunque, secondo gli stegocrati, possono diventare "pericolose", mentre quelle con piccoli o grandi disturbi possono essere più portate a pensare alla loro salute piuttosto che ad altro. Inoltre, il cancro uccide ogni anno parecchie persone, e dunque serve a diminuire la popolazione.
Gli stegocrati utilizzano conoscenze scientifiche e sociologiche. Grazie a queste conoscenze, conoscono di noi molte cose che noi stessi non conosciamo, e possono controllarci, mentre noi ignoriamo la loro esistenza e il loro potere, credendo di essere noi stessi a determinare gli eventi o a decidere il gruppo politico che va al potere.
Le conoscenze sociologiche e psicologiche servono a condizionare pesantemente gli esseri umani, al fine di produrre una "massa" di persone prive di individualità e pensiero autonomo.
Gli stegocrati si valgono dell'ingenuità delle persone comuni, della loro credulità e predisposizione a dare fiducia alle autorità, che le induce a delegare all'esterno il potere decisionale su cose importantissime per la loro esistenza.
I popoli potrebbero liberarsi da questa tirannia, ma la situazione attuale è che le persone maggiormente consapevoli vivono nel Terzo Mondo, costrette a pensare soprattutto ai gravi problemi di sopravvivenza, mentre quelle che vivono nel Primo Mondo, per la maggior parte non ne sono pienamente consapevoli. L'attenzione di queste ultime viene distolta dalla realtà attraverso i mass media, che diffondono disinformazione, e attraverso programmi spazzatura, che sviliscono l'esistenza umana, rendendo sempre più superficiali, egoisti e insensibili alla sofferenza altrui.
Per meglio dominare, gli stegocrati diffondono teorie false sull'uomo e sulla natura, per convincerci a credere di essere soltanto i nostri aspetti inferiori. Ci fanno credere che l'essere umano per natura sia portato ad uccidere i suoi simili, mentre in realtà ciò accade in casi rari e patologici. Nei secoli, soltanto un gruppo ristretto di persone ha organizzato i maggiori crimini, come la deportazione degli schiavi, lo sterminio dei popoli delle tribù indiane d’America, e lo sfruttamento fino alla morte nei lager.
Le guerre non sono decise dai popoli, ma questi ultimi vengono convinti dalla propaganda a ritenere che esse siano inevitabili, oppure vengono costretti ad uccidere sotto minaccia di essere uccisi.
L'uso della bomba atomica, l'aggressione all'Iraq per portare "democrazia", oppure le torture praticate nelle carceri statunitensi non sono state scelte prese dal popolo, ma sono piani di dominio stilati dagli stegocrati, che poi, successivamente, hanno attuato un'efficace propaganda, volta a far apparire giuste le loro guerre e a insabbiare o giustificare le loro atrocità.
Molti mammiferi sono pacifici, non uccidono i loro simili e non praticano alcuna violenza, se non contro le loro prede. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i mammiferi rivolgono aggressività o violenza contro i loro simili soltanto per difendersi da qualche pericolo percepito, e in casi rari ciò può avvenire a causa di una patologia. I primati non umani non sanno cosa vuol dire guerra e non attuano violenze contro soggetti della loro stessa specie, se non assai raramente. Questo significa che soltanto gli esseri umani sono costretti ad andare in guerra. La domanda è: quanti esseri umani scelgono la guerra?
C'è nell'uomo la peculiarità di avere aspetti eccelsi e aspetti primitivi, legati alle pulsioni e all'istinto di sopravvivenza. Le società umane che non possono esprimere se stesse perché prive di risorse materiali e perché ingannate sotto molti aspetti dagli stegocrati, sono indotte ad esprimere ciò che di peggiore c'è in loro stesse, a causa delle paure legate alla sopravvivenza, oppure perché indotte a non avere più fiducia nei loro simili.
Chi organizza le guerre fa leva su aspetti relativi alla sopravvivenza, dicendo che occorre per forza andare in guerra perché il nemico è così malvagio che altrimenti distruggerà l'intera popolazione. Ogni autorità del paese che vuole entrare in guerra dice alla popolazione le stesse cose. Hitler e Mussolini dicevano che era la Gran Bretagna a volere la guerra, mentre quest'ultima diceva che erano gli altri. I tedeschi erano stati convinti dai discorsi dei gerarchi nazisti che la guerra era necessaria per la pace e la "sicurezza", e le autorità inglesi dicevano lo stesso ai loro cittadini. A partire dal 1935 le autorità inglesi iniziarono a parlare male di Hitler attraverso i mass media, facendolo apparire come un personaggio pericoloso, e sostenendo di limitare la corsa agli armamenti dei tedeschi. In realtà proprio quell'anno si erano incontrati in segreto con le autorità tedesche e avevano concluso un Patto Navale che permetteva alla Germania di accrescere la propria potenza marittima. Appena due mesi prima l'Inghilterra aveva partecipato alla Conferenza di Stresa, in cui si era mostrata d'accordo nel limitare alla Germania la possibilità di avere una forza navale.
Questo significa che gli stegocrati si stavano organizzando fra loro per trascinare le popolazioni in guerra, sapendo di poter ricavare da ciò non pochi vantaggi: le banche avrebbero concesso prestiti ingenti ad ogni paese, le corporation avrebbero alzato le produzioni belliche ricavando profitti altissimi (anche grazie al lavoro forzato dei prigionieri), che in tempi di pace non avrebbero mai potuto avere. I popoli si sarebbero indeboliti materialmente e moralmente, attraverso le morti, le distruzioni, e le devastazioni morali e spirituali proprie di ogni guerra. Dopo la guerra ci sarebbe il debito pubblico da pagare (alle banche che avevano dato prestiti per fare la guerra), la disoccupazione, i prezzi alti dei beni di prima necessità, ecc. Dunque, le guerre accrescono il potere di questo gruppo che non appare, ma dietro le quinte organizza e dirige.
Le guerre sono possibili per l'ingenuità e l'ignoranza della maggior parte degli esseri umani. Occorre anche osservare che almeno il 20/30% dei soldati disertano, e che risulta che molti ufficiali di ogni nazionalità, prima delle due guerre mondiali, hanno fatto di tutto affinché la guerra venisse evitata, ma non ci sono riusciti perché i vertici di potere spesso non facevano giungere a destinazione le loro missive, oppure li costringevano a dimettersi e li sostituivano con persone favorevoli alla guerra.
Esistono due tipi di dittatura: una evidente, e l'altra nascosta, basata sull'illusione di essere in una democrazia. Gli stegocrati sanno che la più efficace è la seconda perché i popoli prima o poi si liberano dalle dittature che riconoscono come tali, mentre risulta impossibile voler lottare contro una dittatura se si crede di essere liberi. La dittatura mascherata da "democrazia" non offre alcun bersaglio preciso contro cui lottare. In essa i problemi, come la disoccupazione, la miseria o la difficoltà a sopravvivere, vengono attribuiti alla stessa società, oppure si fa credere che gli eventi siano casuali o non prevedibili.
Potendo esercitare il potere mediatico, gli stegocrati scelgono di creare una cultura in cui le persone si sentano divise per etnia, colore della pelle, religione, sesso, area geografica, ecc., in modo tale che non possano unirsi per abbattere il loro iniquo potere. In molte parti del mondo, i lavoratori immigrati sono stati messi contro i lavoratori locali, i cristiani contro i musulmani, gli ebrei contro i palestinesi, gli induisti contro i musulmani, ecc.
Per centralizzare il potere era necessario globalizzare il settore finanziario ed economico, ma fra le popolazioni sono state create, in seguito alla globalizzazione, molte più divisioni di quante ce ne fossero prima.
Molte persone percepiscono le autorità attuali come giuste, e sono ben lontane dal comprendere la natura stegocratica del sistema. Come spiegò Stanley Milgram nel suo libro "Obedience to Authority":
"Un numero consistente di persone fa quello che viene detto loro di fare, noncuranti del contenuto dell'atto e senza vincoli di coscienza, purché siano convinti che il commando provenga da una autorità legittima... Persone comuni, intente semplicemente a compiere il proprio lavoro e senza alcuna ostilità da parte loro, possono diventare agenti in un terribile processo di distruzione. Inoltre, anche quando gli effetti distruttivi del loro agire diventano perfettamente visibili, e ad essi è richiesto di continuare a compiere azioni incompatibili con i criteri fondamentali della morale, pochissime persone hanno le qualità per resistere all'autorità."
Persone di questo genere appoggiarono il fascismo e il nazismo, e oggi appoggiano le attuali dittature.
Altre persone comprendono che l'attuale sistema di potere è iniquo, ma pensano che forse è troppo voler sfidare chi detiene il potere da secoli. Per non sentirsi codardi, preferiscono credere che i dittatori siano quelli del passato, mentre nel presente ci siano autorità giuste.
Sfidare l'autorità criminale non è una cosa semplice, ma non farlo significa avallare i crimini, diventando complici.
Gli stegocrati che dominano su gran parte del pianeta sono quelli del gruppo europeo e statunitense, che posseggono il controllo del sistema finanziario e dei grandi gruppi industriali e mediatici. Ma tale gruppo non è l'unico esistente, esistono anche stegocrati asiatici. Ricordiamo l'esistenza del gruppo di stegocrati cinesi, che utilizza più o meno le stesse tecniche di dominio dell'altro gruppo, rimanendo nascosto e facendo attribuire i propri crimini ad altri. In alcuni casi nasconde i crimini o li fa apparire inevitabili. Gli stegocrati cinesi hanno commesso crimini orrendi, uccidendo milioni di persone, in Cina e in Tibet, e ad oggi continuano a commettere crimini di vario genere. I due gruppi di stegocrati, essendo criminali privi di scrupoli, potrebbero entrare in conflitto per l'egemonia. I popoli non devono credere nella loro propaganda che mostra la guerra come parte della realtà umana. La guerra è sempre stata organizzata dai gruppi di potere per la lotta all'egemonia e per indebolire i popoli.
La piramide di potere è salda soltanto quando c'è una base salda, dunque il vero potere non è mai al vertice ma alla base, ma le masse lo ignorano, e consegnano il potere nelle mani di pochi, che si nasconderanno per scongiurare il pericolo che gli venga tolto.
Oggi gli stegocrati sono terrorizzati di poter perdere il potere, e i loro timori sono alquanto giustificati dato che la loro segretezza tanto protetta sta gradualmente franando, prova ne sia che in questo momento state leggendo della loro esistenza, e questa è soltanto una delle numerose fonti da cui potete attingere per avere informazioni su di loro. Ovviamente, si tratta di fonti che l'élite stegocratica cerca di tenere quanto più possibile lontane dalle fonti ufficiali e dai mass media.
Il terrore di perdere il potere ha indotto queste persone ad accrescere sempre di più la sorveglianza e il controllo sui popoli. Oggi non è difficile accorgersi dei numerosi metodi di controllo e sorveglianza. Se camminiamo per strada troviamo installate diverse telecamere. Se entriamo in banca, una voce ci dice che per la nostra "sicurezza" siamo controllati da una telecamera, attraverso il telefonino possiamo essere localizzati, se entriamo in un centro commerciale siamo controllati da diverse telecamere, ecc.
La verità è che sempre più persone si rendono conto che la realtà potrebbe essere cambiata, e che non sarà possibile andare avanti con le regole imposte dagli stegocrati. Infatti, il processo di "privatizzazione" dei beni pubblici avrà una fine, e la penuria finanziaria che impedisce lo sviluppo economico ha delle cause precise, che possono essere comprese da tutti. La truffa del debito non potrà essere sostenuta per sempre.
Gli stegocrati hanno dato dimostrazione di essere disposti a scatenare guerre (anche mondiali) pur di non perdere il potere. Per questo motivo creano sempre opposizioni o contrasti fra le nazioni. Attualmente, sono stati creati due fronti: Cina e altri paesi asiatici contro gli Stati Uniti e i loro alleati. All'occorrenza, gli stegocrati possono scatenare un'altra guerra. Ma se i popoli si rifiuteranno, non ci potrà essere alcuna guerra, dato che gli stegocrati sono soltanto poche migliaia di persone, e non possono certo fare una guerra senza la disponibilità dei popoli.
I popoli sono diversi gli uni dagli altri, ed è giusto che sia così, questo non impedisce che oggi, di fronte ad un potere di tipo nazifascista globale si possa essere uniti e cercare con tutte le forze di creare una realtà che renda liberi sotto tutti i punti di vista: politico, economico, finanziario, ecc.
Ogni persona costretta a soffrire per la guerra, la fame o la tirannia, in Iraq come in Afghanistan, in Palestina o altrove, deve essere considerata parte di noi, e si deve cercare di capire la vera situazione del suo paese, mettendosi dalla parte del popolo e non del gruppo che ha creato i problemi.
Non c'è alcun vantaggio per le persone comuni a sostenere chi domina oggi. Chi uccide bambini innocenti o condanna a morte per fame milioni di persone non può dare vero benessere a nessuno. Liberarsi da questo potere iniquo è vantaggioso per tutti, anzi, è necessario per il futuro dell'umanità.
Ciò è possibile semplicemente rendendosi pienamente consapevoli della realtà, impegnandosi per non subire condizionamenti mediatici e rinunciando a sostenere e a cooperare con l'attuale sistema.
Copyright 2008 - all rights reserved.
Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale di questo articolo, inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Antonella Randazzo. Per la riproduzione integrale o di parti dell'articolo occorre richiedere l'autorizzazione scrivendo all'indirizzo e-mail: giadamd@libero.it
NOTE
1) Blondet Maurizio, "Gli 'Adelphi' della dissoluzione", Ed. Ares, Milano 1994.
2) Ogni anno l'Unione Europea stanzia 50 miliardi di euro per i sussidi all'agricoltura, che in teoria dovrebbero aiutare gli agricoltori europei ad essere competitivi. In realtà, la maggior parte di questa somma viene data all'élite ricca. Nel 2005 la regina d'Inghilterra ha ricevuto 546 milioni di euro, Alberto di Monaco 300 milioni, Philip Morris 1,5 miliardi, Shell 660 milioni, Van Drie 745 milioni, Nestlé 11 miliardi e Tate & Lyle 127 milioni. Quelli che dovrebbero essere i reali destinatari di queste somme, cioè gli agricoltori europei piccoli e medi, ricevono pochissimo o nulla, e sono costretti a fare molti sacrifici per andare avanti. Alcuni sono costretti a chiudere l'attività.
Intanto milioni di indiani risultano malnutriti per carenze di frutta e verdura, costretti a nutrirsi soltanto con una ciotola di riso, aumentando il rischio di malattie e morte. Inoltre, l'uso massiccio di pesticidi potrebbe rendere sterili i terreni e avvelenare le risorse idriche, proprio come è avvenuto in altre zone del mondo. Dunque i Rothschild, oltre ai profitti, ottengono anche l'effetto di far morire di fame (o per malnutrizione) sempre più persone, realizzando il loro obiettivo di spopolare il Terzo Mondo.
I lavoratori indiani vengono pagati con circa due dollari al giorno, e dunque ciò permetterà loro di offrire i prodotti a prezzi vantaggiosi, mettendo in difficoltà i produttori locali. Nonostante le severe regole del Wto essi possono farlo perché si ergono al di sopra delle leggi, che sono da loro imposte agli altri ma non a se stessi. Per tacitare le proteste, hanno persino inventato il meccanismo dei "sussidi all'agricoltura", facendo credere di aiutare i comuni agricoltori. Invece ad incassare milioni sono soprattutto gli stessi stegocrati. Ad esempio la famiglia Windsor, che fa parte della stegocrazia, controllando molte società petrolifere, farmaceutiche, di produzione bellica e agro-alimentari, alcune delle banche più potenti, e moltissimi canali mediatici, nonostante le immense ricchezze possedute, riceve dall'Unione Europea ogni anno milioni di euro, per "sussidi all'agricoltura".(2)
Una legge inglese proibisce al parlamento di indagare sulle ricchezze della Corona. Ciò permette alla famiglia reale di divulgare false notizie sul loro patrimonio e sul loro potere sul pianeta.
La produzione del cibo permette agli stegocrati di far morire di fame le persone in alcune aree geografiche e di attentare alla salute umana in altre.
Oggi nei supermercati almeno l'80% dei prodotti è stato alterato con sostanze potenzialmente nocive, definite come coloranti, conservanti, aromi, ecc. Ci viene detto che c'è sempre un motivo per l'uso di queste sostanze - per mantenere inalterata la qualità, oppure per rendere i prodotti più colorati e appetibili -, ma in realtà non è così. Ad esempio, i coloranti vengono messi anche nei prodotti sigillati all'interno delle confezioni, e persino negli integratori alimentari. Se andate in farmacia vi accorgerete che quasi tutti gli integratori alimentari contengono coloranti o altre sostanze chimiche potenzialmente nocive, anche se il prodotto è posto all'interno delle confezioni.
Le sofisticazioni alimentari hanno lo scopo di creare disturbi alla salute, dal leggero mal di testa alle diverse forme di cancro. Le persone in salute sono in genere quelle più disposte ad essere mentalmente attive e dunque, secondo gli stegocrati, possono diventare "pericolose", mentre quelle con piccoli o grandi disturbi possono essere più portate a pensare alla loro salute piuttosto che ad altro. Inoltre, il cancro uccide ogni anno parecchie persone, e dunque serve a diminuire la popolazione.
Gli stegocrati utilizzano conoscenze scientifiche e sociologiche. Grazie a queste conoscenze, conoscono di noi molte cose che noi stessi non conosciamo, e possono controllarci, mentre noi ignoriamo la loro esistenza e il loro potere, credendo di essere noi stessi a determinare gli eventi o a decidere il gruppo politico che va al potere.
Le conoscenze sociologiche e psicologiche servono a condizionare pesantemente gli esseri umani, al fine di produrre una "massa" di persone prive di individualità e pensiero autonomo.
Gli stegocrati si valgono dell'ingenuità delle persone comuni, della loro credulità e predisposizione a dare fiducia alle autorità, che le induce a delegare all'esterno il potere decisionale su cose importantissime per la loro esistenza.
I popoli potrebbero liberarsi da questa tirannia, ma la situazione attuale è che le persone maggiormente consapevoli vivono nel Terzo Mondo, costrette a pensare soprattutto ai gravi problemi di sopravvivenza, mentre quelle che vivono nel Primo Mondo, per la maggior parte non ne sono pienamente consapevoli. L'attenzione di queste ultime viene distolta dalla realtà attraverso i mass media, che diffondono disinformazione, e attraverso programmi spazzatura, che sviliscono l'esistenza umana, rendendo sempre più superficiali, egoisti e insensibili alla sofferenza altrui.
Per meglio dominare, gli stegocrati diffondono teorie false sull'uomo e sulla natura, per convincerci a credere di essere soltanto i nostri aspetti inferiori. Ci fanno credere che l'essere umano per natura sia portato ad uccidere i suoi simili, mentre in realtà ciò accade in casi rari e patologici. Nei secoli, soltanto un gruppo ristretto di persone ha organizzato i maggiori crimini, come la deportazione degli schiavi, lo sterminio dei popoli delle tribù indiane d’America, e lo sfruttamento fino alla morte nei lager.
Le guerre non sono decise dai popoli, ma questi ultimi vengono convinti dalla propaganda a ritenere che esse siano inevitabili, oppure vengono costretti ad uccidere sotto minaccia di essere uccisi.
L'uso della bomba atomica, l'aggressione all'Iraq per portare "democrazia", oppure le torture praticate nelle carceri statunitensi non sono state scelte prese dal popolo, ma sono piani di dominio stilati dagli stegocrati, che poi, successivamente, hanno attuato un'efficace propaganda, volta a far apparire giuste le loro guerre e a insabbiare o giustificare le loro atrocità.
Molti mammiferi sono pacifici, non uccidono i loro simili e non praticano alcuna violenza, se non contro le loro prede. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i mammiferi rivolgono aggressività o violenza contro i loro simili soltanto per difendersi da qualche pericolo percepito, e in casi rari ciò può avvenire a causa di una patologia. I primati non umani non sanno cosa vuol dire guerra e non attuano violenze contro soggetti della loro stessa specie, se non assai raramente. Questo significa che soltanto gli esseri umani sono costretti ad andare in guerra. La domanda è: quanti esseri umani scelgono la guerra?
C'è nell'uomo la peculiarità di avere aspetti eccelsi e aspetti primitivi, legati alle pulsioni e all'istinto di sopravvivenza. Le società umane che non possono esprimere se stesse perché prive di risorse materiali e perché ingannate sotto molti aspetti dagli stegocrati, sono indotte ad esprimere ciò che di peggiore c'è in loro stesse, a causa delle paure legate alla sopravvivenza, oppure perché indotte a non avere più fiducia nei loro simili.
Chi organizza le guerre fa leva su aspetti relativi alla sopravvivenza, dicendo che occorre per forza andare in guerra perché il nemico è così malvagio che altrimenti distruggerà l'intera popolazione. Ogni autorità del paese che vuole entrare in guerra dice alla popolazione le stesse cose. Hitler e Mussolini dicevano che era la Gran Bretagna a volere la guerra, mentre quest'ultima diceva che erano gli altri. I tedeschi erano stati convinti dai discorsi dei gerarchi nazisti che la guerra era necessaria per la pace e la "sicurezza", e le autorità inglesi dicevano lo stesso ai loro cittadini. A partire dal 1935 le autorità inglesi iniziarono a parlare male di Hitler attraverso i mass media, facendolo apparire come un personaggio pericoloso, e sostenendo di limitare la corsa agli armamenti dei tedeschi. In realtà proprio quell'anno si erano incontrati in segreto con le autorità tedesche e avevano concluso un Patto Navale che permetteva alla Germania di accrescere la propria potenza marittima. Appena due mesi prima l'Inghilterra aveva partecipato alla Conferenza di Stresa, in cui si era mostrata d'accordo nel limitare alla Germania la possibilità di avere una forza navale.
Questo significa che gli stegocrati si stavano organizzando fra loro per trascinare le popolazioni in guerra, sapendo di poter ricavare da ciò non pochi vantaggi: le banche avrebbero concesso prestiti ingenti ad ogni paese, le corporation avrebbero alzato le produzioni belliche ricavando profitti altissimi (anche grazie al lavoro forzato dei prigionieri), che in tempi di pace non avrebbero mai potuto avere. I popoli si sarebbero indeboliti materialmente e moralmente, attraverso le morti, le distruzioni, e le devastazioni morali e spirituali proprie di ogni guerra. Dopo la guerra ci sarebbe il debito pubblico da pagare (alle banche che avevano dato prestiti per fare la guerra), la disoccupazione, i prezzi alti dei beni di prima necessità, ecc. Dunque, le guerre accrescono il potere di questo gruppo che non appare, ma dietro le quinte organizza e dirige.
Le guerre sono possibili per l'ingenuità e l'ignoranza della maggior parte degli esseri umani. Occorre anche osservare che almeno il 20/30% dei soldati disertano, e che risulta che molti ufficiali di ogni nazionalità, prima delle due guerre mondiali, hanno fatto di tutto affinché la guerra venisse evitata, ma non ci sono riusciti perché i vertici di potere spesso non facevano giungere a destinazione le loro missive, oppure li costringevano a dimettersi e li sostituivano con persone favorevoli alla guerra.
Esistono due tipi di dittatura: una evidente, e l'altra nascosta, basata sull'illusione di essere in una democrazia. Gli stegocrati sanno che la più efficace è la seconda perché i popoli prima o poi si liberano dalle dittature che riconoscono come tali, mentre risulta impossibile voler lottare contro una dittatura se si crede di essere liberi. La dittatura mascherata da "democrazia" non offre alcun bersaglio preciso contro cui lottare. In essa i problemi, come la disoccupazione, la miseria o la difficoltà a sopravvivere, vengono attribuiti alla stessa società, oppure si fa credere che gli eventi siano casuali o non prevedibili.
Potendo esercitare il potere mediatico, gli stegocrati scelgono di creare una cultura in cui le persone si sentano divise per etnia, colore della pelle, religione, sesso, area geografica, ecc., in modo tale che non possano unirsi per abbattere il loro iniquo potere. In molte parti del mondo, i lavoratori immigrati sono stati messi contro i lavoratori locali, i cristiani contro i musulmani, gli ebrei contro i palestinesi, gli induisti contro i musulmani, ecc.
Per centralizzare il potere era necessario globalizzare il settore finanziario ed economico, ma fra le popolazioni sono state create, in seguito alla globalizzazione, molte più divisioni di quante ce ne fossero prima.
Molte persone percepiscono le autorità attuali come giuste, e sono ben lontane dal comprendere la natura stegocratica del sistema. Come spiegò Stanley Milgram nel suo libro "Obedience to Authority":
"Un numero consistente di persone fa quello che viene detto loro di fare, noncuranti del contenuto dell'atto e senza vincoli di coscienza, purché siano convinti che il commando provenga da una autorità legittima... Persone comuni, intente semplicemente a compiere il proprio lavoro e senza alcuna ostilità da parte loro, possono diventare agenti in un terribile processo di distruzione. Inoltre, anche quando gli effetti distruttivi del loro agire diventano perfettamente visibili, e ad essi è richiesto di continuare a compiere azioni incompatibili con i criteri fondamentali della morale, pochissime persone hanno le qualità per resistere all'autorità."
Persone di questo genere appoggiarono il fascismo e il nazismo, e oggi appoggiano le attuali dittature.
Altre persone comprendono che l'attuale sistema di potere è iniquo, ma pensano che forse è troppo voler sfidare chi detiene il potere da secoli. Per non sentirsi codardi, preferiscono credere che i dittatori siano quelli del passato, mentre nel presente ci siano autorità giuste.
Sfidare l'autorità criminale non è una cosa semplice, ma non farlo significa avallare i crimini, diventando complici.
Gli stegocrati che dominano su gran parte del pianeta sono quelli del gruppo europeo e statunitense, che posseggono il controllo del sistema finanziario e dei grandi gruppi industriali e mediatici. Ma tale gruppo non è l'unico esistente, esistono anche stegocrati asiatici. Ricordiamo l'esistenza del gruppo di stegocrati cinesi, che utilizza più o meno le stesse tecniche di dominio dell'altro gruppo, rimanendo nascosto e facendo attribuire i propri crimini ad altri. In alcuni casi nasconde i crimini o li fa apparire inevitabili. Gli stegocrati cinesi hanno commesso crimini orrendi, uccidendo milioni di persone, in Cina e in Tibet, e ad oggi continuano a commettere crimini di vario genere. I due gruppi di stegocrati, essendo criminali privi di scrupoli, potrebbero entrare in conflitto per l'egemonia. I popoli non devono credere nella loro propaganda che mostra la guerra come parte della realtà umana. La guerra è sempre stata organizzata dai gruppi di potere per la lotta all'egemonia e per indebolire i popoli.
La piramide di potere è salda soltanto quando c'è una base salda, dunque il vero potere non è mai al vertice ma alla base, ma le masse lo ignorano, e consegnano il potere nelle mani di pochi, che si nasconderanno per scongiurare il pericolo che gli venga tolto.
Oggi gli stegocrati sono terrorizzati di poter perdere il potere, e i loro timori sono alquanto giustificati dato che la loro segretezza tanto protetta sta gradualmente franando, prova ne sia che in questo momento state leggendo della loro esistenza, e questa è soltanto una delle numerose fonti da cui potete attingere per avere informazioni su di loro. Ovviamente, si tratta di fonti che l'élite stegocratica cerca di tenere quanto più possibile lontane dalle fonti ufficiali e dai mass media.
Il terrore di perdere il potere ha indotto queste persone ad accrescere sempre di più la sorveglianza e il controllo sui popoli. Oggi non è difficile accorgersi dei numerosi metodi di controllo e sorveglianza. Se camminiamo per strada troviamo installate diverse telecamere. Se entriamo in banca, una voce ci dice che per la nostra "sicurezza" siamo controllati da una telecamera, attraverso il telefonino possiamo essere localizzati, se entriamo in un centro commerciale siamo controllati da diverse telecamere, ecc.
La verità è che sempre più persone si rendono conto che la realtà potrebbe essere cambiata, e che non sarà possibile andare avanti con le regole imposte dagli stegocrati. Infatti, il processo di "privatizzazione" dei beni pubblici avrà una fine, e la penuria finanziaria che impedisce lo sviluppo economico ha delle cause precise, che possono essere comprese da tutti. La truffa del debito non potrà essere sostenuta per sempre.
Gli stegocrati hanno dato dimostrazione di essere disposti a scatenare guerre (anche mondiali) pur di non perdere il potere. Per questo motivo creano sempre opposizioni o contrasti fra le nazioni. Attualmente, sono stati creati due fronti: Cina e altri paesi asiatici contro gli Stati Uniti e i loro alleati. All'occorrenza, gli stegocrati possono scatenare un'altra guerra. Ma se i popoli si rifiuteranno, non ci potrà essere alcuna guerra, dato che gli stegocrati sono soltanto poche migliaia di persone, e non possono certo fare una guerra senza la disponibilità dei popoli.
I popoli sono diversi gli uni dagli altri, ed è giusto che sia così, questo non impedisce che oggi, di fronte ad un potere di tipo nazifascista globale si possa essere uniti e cercare con tutte le forze di creare una realtà che renda liberi sotto tutti i punti di vista: politico, economico, finanziario, ecc.
Ogni persona costretta a soffrire per la guerra, la fame o la tirannia, in Iraq come in Afghanistan, in Palestina o altrove, deve essere considerata parte di noi, e si deve cercare di capire la vera situazione del suo paese, mettendosi dalla parte del popolo e non del gruppo che ha creato i problemi.
Non c'è alcun vantaggio per le persone comuni a sostenere chi domina oggi. Chi uccide bambini innocenti o condanna a morte per fame milioni di persone non può dare vero benessere a nessuno. Liberarsi da questo potere iniquo è vantaggioso per tutti, anzi, è necessario per il futuro dell'umanità.
Ciò è possibile semplicemente rendendosi pienamente consapevoli della realtà, impegnandosi per non subire condizionamenti mediatici e rinunciando a sostenere e a cooperare con l'attuale sistema.
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NOTE
1) Blondet Maurizio, "Gli 'Adelphi' della dissoluzione", Ed. Ares, Milano 1994.
2) Ogni anno l'Unione Europea stanzia 50 miliardi di euro per i sussidi all'agricoltura, che in teoria dovrebbero aiutare gli agricoltori europei ad essere competitivi. In realtà, la maggior parte di questa somma viene data all'élite ricca. Nel 2005 la regina d'Inghilterra ha ricevuto 546 milioni di euro, Alberto di Monaco 300 milioni, Philip Morris 1,5 miliardi, Shell 660 milioni, Van Drie 745 milioni, Nestlé 11 miliardi e Tate & Lyle 127 milioni. Quelli che dovrebbero essere i reali destinatari di queste somme, cioè gli agricoltori europei piccoli e medi, ricevono pochissimo o nulla, e sono costretti a fare molti sacrifici per andare avanti. Alcuni sono costretti a chiudere l'attività.