giovedì 22 gennaio 2009

Acerra, il sindaco Marletta vuole come risarcimento per l'inceneritore un Polo pediatrico

fonte:
http://www.ecoblog.it/post/7669/acerra-il-sindaco-marletta-vuole-come-risarcimento-per-linceneritore-un-polo-pediatrico

mercoledì 21 gennaio 2009

A poche ore dall’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra che avverrà venerdì prossimo, lascia perplessi la richiesta (attraverso un intervista rilasciata a La Repubblica il 20 gennaio 2008) fatta dal Primo cittadino Espedito Marletta al Premier Berlusconi: chiede, come una sorta di risarcimento, la realizzazione di un Polo pediatrico, una nuova ferrovia ad Alta Velocità e controlli strettissimi sui fumi che usciranno dalle tre torri del “mostro”.

Il Polo pediatrico è un progetto che sta in piedi da almeno 20 anni (ne hanno parlato prima i vecchi della democrazia cristiana e i socialisti e poi a seguire comunisti, pidiessini ecc. ecc.), ma che ha visto l’approvazione solo nel 2004 i cui finanziamenti, 130milioni di euro, però sono stati congelati proprio a causa della presenza dell’inceneritore che ovviamente non risulta compatibile con un ambiente salubre da destinare ad un ospedale per bambini.

Chiede il Sindaco Marletta di scongelare il progetto e di dare qualcosa alla città, ma il Polo Pediatrico secondo il Puc il Piano Urbanistico presentato nel maggio 2008 dovrebbe sorgere in località Pezzalunga- Gaudiello, cioè a 2,5km in linea d’aria dall’inceneritore, quindi presumibilmente proprio sotto il cono di interesse delle nanopolveri.
Intanto i comitati cittadini organizzano la protesta su facebook e Gennaro Esposito coordinatore del movimento “Quelli che…l’inceneritore non lo vogliono”, che ha organizzato per venerdi una giornata di protesta (nella foto l’ecoballa vestita a lutto che sarà in mano ai partecipanti alla manifestazione) scrive a proposito del Sindaco Marletta che ha invitato il Premier Berlusconi a rinviare l’inaugurazione:

l’invito a Berlusconi di rinviare l’inaugurazione dell’impianto “perchè non ancora dotato di tutti gli accorgimenti per il monitoraggio e la sorveglianza dello stesso” sembra tardivo, inopportuno e capziosamente estorto alla nostra stessa federazione, che da tempo chiedeva alle Autorità (comune compreso) di mettere in atto ogni accorgimento per garantire la salute pubblica degli acerrani, invito che era stato, tra l’altro, diramato proprio nella giornata di ieri agli organi di stampa.

Foto | Courtesy Quelli che l’inceneritore non lo vogliono